IN BREVE
L’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in Provincia di Pistoia nasce nel 1974. È un ente culturale, un centro di conservazione del patrimonio archivistico e bibliografico, una casa editrice, un’agenzia formativa riconosciuta dal Miur.
Nella sede, posta in Viale Petrocchi 159 a Pistoia, sono collocati l’ufficio, la biblioteca e l’archivio, aperti al pubblico.
L’Istituto eroga servizi culturali nel territorio della provincia di Pistoia e pratica ricerca storica. Organizza convegni, seminari, presentazioni di libri. Attiva borse di studio, tirocini e stages. Svolge attività di formazione e di sostegno per la didattica della storia. Conserva e cataloga documenti e pubblicazioni.
STORIA
L’Istituto nasce il 23/09/1974 dalla volontà dei singoli Comuni e dell’Amministrazione provinciale di Pistoia, come deputazione provinciale dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana di Firenze e si associa all’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia (INSMLI) nel 1983.
Sempre nel 1983 assume la denominazione di Istituto storico provinciale della Resistenza; nel 1998 è fra i primi istituti della Rete nazionale ad adeguare il proprio statuto secondo le nuove normative ed a trasformarsi in ONLUS.
Nel 2002 il nome è stato modificato in Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia, abbreviato in ISRPT.
In seguito alla riforma del terzo settore, l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia (ISRPT) è diventato un’APS (Associazione di promozione sociale), come da determina n° 2396 dell’11/11/2019 emanata dal Comune di Pistoia. É registrato presso il Registro Regionale delle Associazioni di Promozione Sociale con numero iscrizione PT-197. É iscritto al RUNTS come da elenco del 20/11/2022 in cui fa parte degli enti trasmigrati iscritti per decorrenza termini con decorrenza 07/11/2022.
Nel 2021, l’ISRPT ha ottenuto il riconoscimento di personalità giuridica come da Decreto Regione Toscana n. 4589 del 24/03/2021 e iscrizione in data 25/03/2021 al n. 1145 del registro regionale delle persone giuridiche private.
FINALITÁ
L’Istituto ha come valori fondativi: la Resistenza, la Costituzione della Repubblica Italiana, la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, la Convenzione di Ginevra, la Convenzione europea sui diritti dell’Uomo.
L’Istituto promuove lo studio dell’Antifascismo, della Resistenza e della storia dell’età contemporanea nel quadro di una generale conoscenza della storia europea e mondiale, con particolare riferimento a quella della provincia di Pistoia e del suo territorio, dal 1848 ad oggi.
A tal fine l’Istituto, perseguendo esclusivamente finalità di utilità e solidarietà sociali:
a) raccoglie e ordina tutti i documenti, i cimeli nonché le pubblicazioni ovunque apparse riguardanti i temi suddetti, con particolare riferimento alla storia della provincia di Pistoia e del suo territorio, dal 1848 ad oggi;
b) cura la raccolta sistematica, la conservazione e l’ordinamento di testimonianze relative all’Antifascismo e alla Resistenza, nonché gli aspetti della storia e della società contemporanea che vi si collegano;
c) custodisce e amplia il patrimonio archivistico, quello librario, l’emeroteca ed il materiale audiovisivo, garantendo altresì al pubblico la consultazione dei documenti dell’Istituto sulla base di un apposito regolamento;
d) promuove ed organizza studi, ricerche e manifestazioni culturali, cura pubblicazioni a carattere monografico e periodico, nonché la produzione di materiali audiovisivi relativamente ai temi che precedono;
e) promuove corsi di istruzione, anche scolastica, d’intesa con la Regione Toscana, la Provincia ed i Comuni, con il Provveditorato agli studi, con istituzioni culturali pubbliche e private, nonché l’organizzazione di corsi di formazione e di aggiornamento anche per insegnanti di ogni ordine e grado, fornendo supporti per l’attività didattica. A tal fine può stabilire forme di collaborazione temporanea o permanente con altri istituti ed enti culturali storici sia nazionali che esteri, università italiane, comunitarie o straniere e con singoli operatori culturali.
ATTIVITÀ