In questo periodo di eccezionalità la sospensione di ogni tipo di attività scolastica e culturale, può essere un’occasione per l’uso di risorse telematiche per la didattica a distanza e l’approfondimento personale. Vi segnaliamo dall’archivio di Novecento.org, il sito della rete degli istituti della Resistenza e della storia contemporanea, un articolo sulla didattica della storia, divisa per argomenti (Seconda guerra mondiale e Resistenza, Sessantotto, storia di genere, Storia della Repubblica,ecc.) con una selezione ricca di contributi. Leggi tutto “Non troppo lontani… continuiamo a raccontare la storia”
Fare storia viaggiando. Oltre il confine del pregiudizio, sul confine orientale
Dall’11 al 15 febbraio 24 insegnanti e 48 studenti di tutta la Toscana parteciperanno a un viaggio nei luoghi simbolo delle vicende legate al confine orientale.
Il progetto Per la storia di un confine difficile. L’alto Adriatico nel Novecento, organizzato dall’ISGREC,in rete con gli istituti toscani della Resistenza, prevede da anni una summer school per insegnanti (nell’agosto 2019 a Rispescia, 25 sono stati gli insegnanti toscani partecipanti al corso), e un viaggio tra la Venezia Giulia e l’ Istria, nelle città di Trieste, città simbolo dell’incontro, del confine permeabile di lingue e culture, e Fiume.
Prima del viaggio gli insegnanti hanno preparato le proprie classi e proposto la partecipazione di due studenti per classe al viaggio-studio. Gli insegnanti e gli studenti, e una rappresentanza della Regione, armati di cartine alla ricerca dei confini mobili di questo est/ovest, andranno alla ricerca di luoghi e storie, di una società di confine. Oltre ai luoghi del confine orientale ci sono due tappe toscane: Laterina, che ospitò migliaia di profughi istriano-fiumano-dalmati e Renicci di Anghiari, campo di prigionia per slavi. Leggi tutto “Fare storia viaggiando. Oltre il confine del pregiudizio, sul confine orientale”
ISRPT esprime preoccupazione e dissenso per la vicenza Cernigoi-Centro di Documentazione di Pistoia
Visto il comunicato stampa a firma del Centro di Documentazione di Pistoia, relativo al diniego di utilizzo della sala Terzani della Biblioteca Comunale S. Giorgio per un dibattito su “I crimini fascisti in Jugoslavia e le foibe” a cui è stata invitata a partecipare la ricercatrice e giornalista Claudia Cernigoi, e viste le motivazioni addotte dall’amministrazione comunale, ivi richiamate,
esprimiamo preoccupazione e dissenso, Leggi tutto “ISRPT esprime preoccupazione e dissenso per la vicenza Cernigoi-Centro di Documentazione di Pistoia”
Pubblicato il libro “Fare storia a Pistoia Capitale della Cultura: esperienze e progetti”.
ISRPT Editore è lieto di annunciare la pubblicazione del libro “Fare storia a Pistoia Capitale della Cultura: esperienze e progetti. Atti della Seconda Conferenza Italiana di Public History. Pisa, 14 giugno 2018″. A cura di Matteo Grasso. Con interventi di C. Martinelli, A. Cecconi, F. Cutolo, S. V. Di Palma, S. Bartolini. Pistoia, 2019, ISBN 978-88-6144-063-0 Leggi tutto “Pubblicato il libro “Fare storia a Pistoia Capitale della Cultura: esperienze e progetti”.”
Pubblicato il libro “Un affare di paese. La Casa del popolo di Tobbiana fra storia e memoria” di Daniela Faralli
ISRPT Editore è lieto di annunciare la pubblicazione del libro “Un affare di paese. La Casa del popolo di Tobbiana fra storia e memoria” di Daniela Faralli, Pistoia, 2019, ISBN 978-88-6144-062-3.
Nata nel secondo dopoguerra, la Casa del popolo di Tobbiana è parte di quella fioritura associativa che si dispiega allora nella provincia di Pistoia. Prima di arrivare a Tobbiana, l’autrice compie un viaggio che parte dall’associazionismo popolare ottocentesco e si dipana fino alla realtà socio-economica e politica del pistoiese negli anni del boom, giungendo infine al piccolo paese e alla storia della sua Casa del popolo: una storia fatta di orgoglio, fede politica e voglia di cambiamento, paradigmatica di tante realtà simili. Leggi tutto “Pubblicato il libro “Un affare di paese. La Casa del popolo di Tobbiana fra storia e memoria” di Daniela Faralli”