L’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in Provincia di Pistoia, quale centro di ricerca storica e di conservazione del patrimonio bibliotecario e archivistico, intende proseguire il percorso, avviato nel 2016, che ha portato a sviluppare un’ampia quantità di iniziative e di progetti sul territorio locale, nazionale e internazionale. Questo in continuità con le nostre principali finalità: la ricerca e la divulgazione storica e culturale, l’attività di didattica e di formazione, l’incremento e la custodia del patrimonio documentario.
In ambito didattico, concluderemo il progetto “Scenari del XX Secolo” per le scuole secondarie di secondo grado dedicato al tema “Democrazia e ambiente. Prospettive storiche e storiografiche” e avvieremo il progetto “La guerra Partigiana” per le scuole primarie e secondarie di primo grado. Verrò organizzato dalla Rete degli Istituti della Resistenza in Toscana un corso di formazione online sull’Unione europea. Infine, proporremo una nuova offerta didattiche per le scuole di ogni ordine e grado e divulgheremo il pacchetto didattico “Perchè ci bombardano? La guerra aerea in Italia 1940-1945”, una raccolta di materiali e risorse per insegnanti con fonti tratte, per la maggior parte, dall’IBCC Digital Archive.
In ambito editoriale, pubblicheremo il volume “I bombardamenti in Italia e in Toscana durante la Seconda guerra mondiale. La documentazione dell’Archivio Centrale dello Stato e dello Stato Maggiore dell’Esercito”, che prosegue il ciclo di ricerca avviato dal nostro istituto sul tema bombardamenti, e gli atti di due seminari svolti online nel 2021: “Il confine non è una semplice linea. Storie e memorie tra antislavismo, foibe ed esodo” e “Il Centenario del Partito Comunista Italiano: tra storia globale, locale e valorizzazione archivistica”. Verranno pubblicati anche i due numeri 2022 della nuova serie della rivista Farestoria. Società e storia pubblica.
Sul territorio provinciale attiveremo un incarico di ricerca annuale su “L’occupazione tedesca di Pistoia, 1943-1944”. Concluderemo il percorso avviato con il Comune di Lamporecchio che porterà all’installazione di quattro “Pietre d’inciampo”, prodotte dall’artista tedesco Gunter Demnig in memoria degli ebrei arrestati in città e deportati nei lager nazisti, primo caso della Provincia di Pistoia. È nostro obiettivo avviare questo progetto anche con altri comuni del territorio. Inoltre, a Lamporecchio abbiamo avviato un percorso per la realizzazione di cippi e targhe commemorative ai partigiani del luogo. A Montale abbiamo gettato le basi per l’organizzazione di un ciclo di incontri di storia contemporanea. Negli altri territori comunali, organizzeremo iniziative specifiche legate al calendario civile, in particolare per il Giorno della Memoria, del Ricordo e della Liberazione.
In ambito regionale, lavoreremo intensamente con la Rete degli Istituti storici della Resistenza in Toscana: saremo fra i promotori di un convegno su “La marcia su Roma. Il caso della Toscana” e di una pubblicazione contenente gli atti del convegno “Empoli e la Toscana nel 1921” con una relazione sull’area pistoiese-appenninica. Il progetto su “La spagnola in Toscana”, da noi elaborato, si concluderà con un convegno regionale nell’autunno 2022 e la pubblicazione degli atti.
In ambito nazionale, stiamo partecipando con il panel ““Fare e comunicare la storia nella realizzazione di percorsi espositivi. Alcune esperienze” alla pubblicazione degli atti della Quarta conferenza nazionale di Public History 2020, annullata causa emergenza sanitaria. Parteciperemo con una nostra proposta alla conferenza 2022.
Nel settore internazionale proseguiremo la collaborazione con l’Università di Lincoln nell’ambito del progetto “Guerra aerea a Pistoia. Le fonti orali per lo studio dei bombardamenti alleati”. Il progetto si concluderà con l’inserimento delle trascrizioni, delle analisi e delle stesse interviste nell’archivio digitale, disponibile online, dell’International Bomber Command Centre Digital Archive. Collaboreremo al portale web “Fonti e documenti stragi nazifasciste in italia” promosso dall’Università di Colonia con approfondimenti sull’eccidio del Padule di Fucecchio. Nell’ambito dell’iniziativa “Weltkrieg, a book will come back”, volta a riconsegnare al territorio e al proprietario un volume preso da un soldato tedesco nel 1944, svolgeremo un evento finale presso Monachino, nel comune di Sambuca Pistoiese, per restituire il volume all’archivio e alla biblioteca Ferdinando Bianchi.
Il progetto di ricerca “Le fonti per la storia dell’antifascismo” proseguirà con la realizzazione di una mostra, di una pubblicazione e una serie di iniziative pubbliche. L’obiettivo conclusivo è quello di realizzare un portale digitale degli antifascisti pistoiesi.
È nostra intenzione proporre una nuova edizione del Pistoia Docufilm Festival che ha avuto un buon successo di pubblico e di referenze nel corso dell’estate 2021. Organizzeremo ad aprile il primo festival Fact Checking con la presentazione dei libri dell’omonima collana Laterza.
Il sito web continuerà ad essere aggiornato quotidianamente e proseguiremo la partecipazione al portale Toscana Novecento con la pubblicazione di saggi storici e l’inserimento degli eventi svolti in città.
La biblioteca e l’archivio sono al centro della valorizzazione culturale dell’istituto con opere di riordino, inventariazione, catalogazione e digitalizzazione.
Verranno catalogate le circa 300 opere acquistate grazie al finanziamento ottenuto nell’ambito dei bandi MIC “Contributo alle biblioteche per acquisto libri. Sostegno all’editoria libraria” e “sostegno alle biblioteche non statali”. Proseguiremo il progetto di
riordino, inventariazione, catalogazione e inserimento online delle riviste conservate in emeroteca. È nostro obiettivo avviare la digitalizzazione dei circa 600 manifesti conservati in archivio, dopo averli nel 2021 inventariati e messi in sicurezza.
Proseguiremo nell’attività di accoglienza dei tirocinanti grazie alle convenzioni stipulate con l’Università di Pisa e l’Università degli Studi di Firenze. In questo modo, gli studenti potranno osservare e apprendere il funzionamento di un ente culturale, la gestione di un evento pubblico, l’organizzazione di attività didattica, la catalogazione e l’inventariazione del patrimonio bibliotecario e archivistico.
Abbiamo, infine, programmato numerosi eventi fra conferenze, tavole rotonde e presentazioni di libri, da svolgere in presenza oppure online, soprattutto in occasione delle date di riferimento del calendario civile (Memoria, Ricordo, Liberazione).
Dott. Matteo Grasso, Direttore ISRPT