Con il “Pistoia docufilm festival” l’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Pistoia è approdato al lungometraggio e ha organizzato degli incontri in cui i protagonisti della ricerca storica non sono i libri ma un’altra forma di linguaggio: il cinema.
Filippo Maria Gori, antropologo regista del film Come se niente fosse, ha raccontato come è stato girato il suo film basato sull’osservazione partecipata. Nel film le voci dei protagonisti, le immagini e la musica raccontavano una storia allo stesso tempo di emarginazione e di comunità che per molti mesi si è svolta nel centro della città di Pistoia. Le musiche erano fondamentali anche nel film della seconda serata, Scherza con i fanti di Gianfranco Pannone e Ambrogio Sparagna. Con il regista abbiamo discusso del rapporto tra gli italiani e il potere e delle similitudini tra il lavoro del documentarista e il lavoro dello storico, entrambi sempre alla ricerca di informazioni, fonti e storie. Nel terzo film invece la musica era assente. Sequenze dal G8, infatti, racconta i giorni del 2001 a Genova attraverso immagini in presa diretta, senza montaggio né colonna sonora. La regista, Silvia Savorelli, ha scelto di mettere in ordine il materiale frutto di decine di ore di riprese, giustapponendo scene separate da tagli neri. Questo film, asciutto e duro, ci ha permesso, in un’arena del cinema piena, insieme a Vittorio Iervese, presidente del Festival dei Popoli e a Claudio Olivieri, dell’Archivio audiovisivo movimento operaio e democratico, di provare a inserire in una prospettiva storica i fatti di Genova. L’Istituto infatti ha iniziato un percorso di riflessione di quei fatti che segnarono la vita anche di molti pistoiesi e il prossimo numero monografico di Farestoria sarà proprio dedicato a Genova e alla storia dei movimenti che vi presero parte.
La risposta della cittadinanza è stata ampia e partecipativa. Il pubblico, molto presente alle tre serate, è intervenuto nelle discussioni con domande e riflessioni. Si ringraziano la Fondazione Caript per il sostegno economico e tutti i partner dell’iniziativa (AISO, Festival dei Popoli, AAMOD).