Ottanta anni dalle leggi razziali. Dall’analisi dei documenti alla riflessione su razzismo e discriminazione. Fare la “Storia” alla scuola Primaria “Marino Marini”

Lunedì 28 gennaio alle ore 16.45 si svolgerà presso scuola primaria Marino Marini la presentazione del progetto “1938/1939-2018/2019 Analisi e riflessione sulle leggi razziali”, che ha coinvolto le classi IV e VA e V B, coordinate dalle insegnanti Immacolata Arenga e Alice Vannucchi, in occasione degli ottanta anni dalla promulgazione delle leggi razziali.

Il progetto parte dal presupposto che sia fondamentale conoscere la storia del territorio dove si vive. L’indagine storica locale e la valorizzazione del territorio devono essere considerate di primaria importanza per l’istituzione scolastica al fine di potenziare il senso di identità sociale degli allievi, la loro appartenenza ad uno stesso territorio e stimolare la riflessione su tematiche sociali, quali il razzismo, la discriminazione.
In particolare, per gli alunni della scuola primaria la storia locale consente di “concretizzare” epoche storiche e di fornire strumenti utili per la comprensione sia di ciò che è avvenuto nel passato sia di ciò che ci circonda. Il progetto prevede la partecipazione dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Pistoia.

Il percorso è partito con l’analisi dei registri dell’anno scolastico 1937/1938 e 1938/1939, conservati nell’importante archivio dell’istituto, ed è proseguito con la lettura e comprensione di documenti, come la stampa dell’epoca, letture di libri per ragazzi sul tema, la visita alla Sinagoga e al museo ebraico di Firenze, la visione del cartone “La stella di Andra e Tati” e il fortunato incontro con le protagoniste, le sorelle Bucci in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria del comune di Montemurlo; l’attività sui disegni dei bambini nel ghetto di Terezin con la Dott.ssa Sara Valentina di Palma.
Una parte importante del percorso progettuale è rappresentata dallo scambio epistolare con la senatrice Liliana Segre che, pur non appartenendo alla comunità pistoiese, ci consente di ricostruire la parte “emozionale” e di comprendere i sentimenti di una bambina di 8 anni.
Il progetto, pur avendo per oggetto un periodo storico lontano, ha appassionato i bambini, e indirettamente i genitori; è stata l’occasione per riflettere su valore della responsabilità e sulla necessità di combattere sempre l’indifferenza.
La manifestazione finale sarà introdotta dalla dirigente Anna Maria Corretti, interverranno il presidente dell’Istituto Storico della Resistenza di Pistoia, Roberto Barontini e Sara Valentina Di Palma.