L’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia, quale centro bibliotecario, archivistico, di studi e di ricerca storica, ha proseguito il cammino, avviato nel 2016, che ha portato a sviluppare un’ampia quantità di iniziative e di progetti sul territorio locale e nazionale nell’anno di Pistoia Capitale Italiana della Cultura. Questo in continuità con le nostre principali finalità: l’attività di didattica e di formazione, la ricerca e la divulgazione culturale, l’incremento e la custodia del patrimonio documentario.
Sono stati rafforzati i rapporti, attraverso incontri, progetti e iniziative, con la Regione Toscana, la Rete Bibliotecaria pistoiese (REDOP), i Comuni della Provincia di Pistoia, la Provincia e il Comune di Pistoia, le istituzioni scolastiche, la Rete degli Istituti della Resistenza in Toscana, l’Istituto Nazionale Ferruccio Parri e altre associazioni locali.
In ambito didattico due sono stati i principali progetti annuali compiuti: Scenari XX Secolo dedicato all’Unione Europea (per un totale di cinque incontri e una media di 400 studenti ad incontri) e Memoria Viva, con approfondimenti sulla Shoah e la deportazione dal lavoro dello psichiatra Devoto.
Inoltre abbiamo inserito all’interno della nostra offerta formativa oltre venti lezioni svolte dai nostri ricercatori, con varie richieste dalle scuole.
In ambito formativo abbiamo realizzato due corsi di formazione per docenti: “Storia del Novecento” e “1917: L’onda Lunga Della Rivoluzione Russa”, con lezioni elaborate da cultori della materia, ricercatori e docenti universitari.
Siamo stati promotori di un concorso a premi per le scuole superiori del Comune di Pistoia intitolato: “Quali giovani? La cultura giovanile dagli anni ’70 ad oggi”.
La ricerca storica è stata indirizzata su più aree e ha portato alla realizzazione di quattro convegni, quattro mostre e sette pubblicazioni. Le tre mostre già concluse (“Tesori in Guerra, l’arte di Pistoia fra salvezza e distruzione”, “In viaggio. La deportazione nei lager”, “La città in guerra. Cittadini e profughi a Pistoia dal 1915 al 1918”) hanno visto la partecipazione rispettivamente di 3000, 5000 e 5000 visitatori, fra cui innumerevoli turisti e scolaresche.
In ambito nazionale siamo stati capofila del panel “Guerra e Resistenza nella storia d’Italia. Mostre, uso pubblico della Storia, formazione della cittadinanza” svolto durante la Prima Conferenza Nazionale di Public History a Ravenna.
Stiamo collaborando inoltre alla prossima realizzazione del Museo Nazionale della Resistenza in Italia, curato scientificamente dall’Istituto Nazionale Ferruccio Parri di Milano.
Abbiamo realizzato il nuovo sito web: un portale web aggiornato, attuale e dinamico, creato con gli strumenti più all’avanguardia, dove trovano spazio articoli, ricerche storiche, luoghi della memoria, pubblicazioni e saggi, eventi e iniziative, informazioni sull’archivio e sulla biblioteca, corsi di formazione per docenti e lezioni didattiche per studenti.
Partecipiamo attivamente al portale Toscana Novecento, con l’inserimenti di decine di eventi svolti in città e l’elaborazione di dieci saggi storici.
Il patrimonio archivistico dell’Istituto ha visto un primo riordino con la sistemazione dei fondi e la realizzazione di un elenco di consistenza.
Riguardo il patrimonio bibliotecario, è stato completato il percorso che ha portato all’inventariazione, catalogazione e messa in rete della nostra biblioteca, per un totale di oltre 5200 volumi. Sono altresì presenti oltre 145 testate di riviste all’interno dell’emeroteca: l’elenco è consultabile online.
Abbiamo terminato l’elenco di consistenza della videoteca, già online, che comprende iniziative, attività, documentari, film, foto storiche, manifesti, strumenti per la didattica.
Chiudiamo il bilancio delle attività 2017 con 98 iniziative pubbliche e didattiche svolte.
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