Pistoia Docufilm Festival 2024. 4ª edizione

Al via il Pistoia Docufilm Festival 2024, quarta edizione: un viaggio attraverso i Confini

Pistoia, 1 luglio 2024. Al via la quarta edizione del Pistoia Docufilm Festival organizzata dall’Istituto Storico per la Resistenza e dell’Età contemporanea in Provincia di Pistoia (ISRPT) nei primi tre lunedì di luglio presso l’Arena Cinema di Porta al Borgo a Pistoia alle ore 21.30 con ingresso gratuito.

Lunedì 1 Luglio, si inizia con Il valore della donna è il suo silenzio di Gertrud Pinkus (Germania, 1980, 85’) un docufilm che racconta degli anni ’70, di un quartiere alla periferia di Francoforte, di molte famiglie immigrate dall’Italia. Le donne non frequentavano locali pubblici e non uscivano di casa. Pinkus ha preso in mano un registratore e, passando di porta in porta, ha raccontato la storia di queste donne invisibili. La serata sarà un’occasione per ripensare, con la guida della regista e della storica Anna Badino, il fenomeno delle migrazioni italiane verso il Nord Europa nel dopoguerra.

La seconda serata, lunedì 8 luglio, il festival prosegue con il docufilm Anullloje ligjin (Italia, 2023, 62’) di Fabrizio Bellomo che si confronterà con lo storico Michele Colucci sulla storia recente dell’Albania, cioè del paese da dove sono arrivati i primi immigrati in Italia, e a Pistoia, negli anni ’90. 

Lunedì 15 luglio, la terza serata vedrà come ospite Virginia Bellizzi, regista pistoiese del film Oltre la valle. Un documentario che racconta il tentativo quotidiano di molti migranti di attraversare il confine tra Italia e Francia oggi, argomento al centro della discussione che si aprirà dopo la visione del film con lo storico Gabriele Proglio.

Il Festival affronta un tema centrale e divisivo per il nostro momento storico, quello dei confini e delle persone che cercano di attraversarli. L’obiettivo dell’ISRPT è mettere in una prospettiva storica la questione delle migrazioni che spesso risulta schiacciata su fatti di cronaca e da battaglie ideologiche. Come dice Francesca Perugi, ideatrice del Festival: “Vogliamo offrire alcuni strumenti per capire che le migrazioni sono un fenomeno naturale, che esistono da quando esiste l’uomo, e che hanno riguardato e riguardano tutt’oggi anche la storia di noi italiani”.

L’ISRPT si impegna da cinquant’anni nella valorizzazione e nella divulgazione della storia della Repubblica e con il Docufilm Festival propone dei linguaggi nuovi per affrontare temi complessi della nostra storia. Il presidente Giovanni Contini ricorda che: “L’Istituto propone nuovi paradigmi per interpretare non solo la storia della Resistenza ma anche la storia politica e sociale dell’ultimo secolo; per fare questo svolge un’intensa attività nelle scuole e nel mondo della Public History”.

Ormai da quattro anni il Pistoia Docufilm Festival vede collaborare alcune tra le maggiori realtà documentarie italiane come l’Associazione Italiana di Storia Orale, l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico di Roma e il Festival dei Popoli di Firenze. Come dice Alberto Lastrucci, responsabile dell’archivio del Festival dei Popoli: “Abbiamo trovato nel Pistoia Docufilm Festival il contesto ideale dove proporre il frutto delle nostre ricerche nel campo del documentario di argomento storico e sociale ad un pubblico che, ad ogni nuova edizione, si rivela numeroso, partecipe ed estremamente ricettivo ai temi proposti”. Per questa quarta edizione le collaborazioni si sono allargate a livello europeo e hanno coinvolto la Cineteca e il Museo del Cinema di Berlino per l’organizzazione della prima serata.

Il progetto è realizzato con il sostegno del bando Cultura 2023 di Fondazione Caript.