Malattie e società. Call for Paper per un numero monografico di Farestoria

Malattie e società. Call for Paper per un numero monografico di Farestoria, Rivista dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Pistoia

A partire dal XIX secolo la circolazione delle malattie nello spazio globale conosce un’accelerazione senza precedenti nella storia. Per effetto della crescita del volume dei commerci, permessa dalle nuove tecnologie di trasporto, e dell’avvio dell’imperialismo europeo, il mondo si troverà, tra ottocento e novecento, «unificato dai microbi» [Le Roy Ladurie 1973], e profondamento ridefinito sul piano della distribuzione e dell’incidenza delle malattie [Harrison 2015]. A circolare con maggiore intensità nel XIX e metà XX secolo non sono però solo le malattie, ma anche i saperi e le pratiche mediche di governo del rischio sanitario, che conoscono un inedito processo di internazionalizzazione e istituzionalizzazione [Rasmussen 2001; Chiffoleau 2012].

Partendo da una riflessione sui profondi cambiamenti che l’epidemia di Covid-19 ha determinato nel nostro rapporto con i concetti di salute e malattia, questo numero di Farestoria intende guardare con rinnovata attenzione al nesso società-malattie tra XIX e metà XX secolo; un periodo dal quadro epidemiologico complesso, in cui affezioni già conosciute, nuove minacce “globali” (come il colera e la febbre gialla) e malattie emergenti convivono e si sovrappongono ai problemi dell’aumentata incidenza sulla mortalità delle affezioni croniche e degenerative.

La malattia è, in questo numero di Farestoria, indagata nelle sue molteplici dimensioni: quella temporale di evento, di insorgere improvviso in un territorio, o di permanenza e quotidianità all’interno di un dato spazio (territoriale od organico); quella sociale e culturale del vissuto del malato di fronte all’esperienza della malattia, intesa come evento individuale o collettivo; quella delle risposte governative, professionali e profane all’insorgere delle affezioni e delle rappresentazioni culturali, pubbliche o private, che le accompagnano. Particolare attenzione il numero presterà ai nessi locali e globali in cui il rapporto malattie-società prende forma.

Di seguito alcune possibili linee di ricerca:

  • expertise medica, risposte professionali e risposte profane alla malattia;
  • forme di governo del rischio epidemico (su scala locale e globale), pratiche sanitarie e risposte terapeutiche;
  • strumenti intellettuali e strumenti tecnici per la comprensione, la descrizione e la cura delle affezioni;
  • circolazione e ibridazione dei saperi e delle pratiche di cura; i saperi sulla malattia: oltre il paradigma della medicina scientifica;
  • malattie e luoghi di lavoro, malattie e ambiente, luoghi della malattia, la salute dei lavoratori e prospettive di storia ambientale;
  • traiettorie ed evoluzioni delle malattie: le interazioni uomo, animali, malattie e ambiente;
  • concezioni e rappresentazioni delle malattie (pubbliche e private); la malattia come stigma;
  • corpi sani, corpi malati, corpi immunizzati;
  • professioni sanitarie ed esperienze della malattia: medici e pazienti;
  • malattia e società; il rapporto tra istituzioni, medici e popolazione; reazioni popolari e tensioni sociali;
  • l’impatto delle malattie sulla mentalità collettiva; la religiosità e la malattia;
  • le strategie di comunicazione pubblica delle malattie; false notizie e psicosi collettive; le resistenze alle misure e ai trattamenti sanitari;
  • costruzione delle frontiere sanitarie e processi di globalizzazione;
  • le relazioni tra colonialismo, scienza medica e malattia;
  • il rapporto tra guerra, scienza e malattia; l’evoluzione della tecnologia bellica e le conseguenze sulla medicina; le malattie nei contesti bellici e nelle società in guerra;

Le proposte, di massimo 3.000 caratteri spazi inclusi compreso il titolo, dovranno pervenire entro il 15 maggio 2021 accompagnate da un breve curriculum (2.000 caratteri).

Sarà data tempestiva comunicazione delle proposte selezionate entro una settimana circa dalla scadenza della Call, contestualmente all’invio delle norme redazionali.

Il lavoro finale – un saggio di 50.000 battute con apparato di note – dovrà essere consegnato entro il 15 luglio 2021.

I saggi saranno sottoposti a referaggio single blind.

Le proposte dovranno essere inviate all’indirizzo mail: farestoriaredazione@gmail.com

 

Riferimenti bibliografici

Bashford A. (ed.), Medicine At The Border. Disease, Globalization and Security, 1850 to the Present, Palgrave Macmillan, New York 2007.

Chantre L., Entre pandémie et panislamisme: L’imaginaire colonial du pèlerinage à La Mecque (1866-1914), in «Archives de sciences sociales des religions», 3 (2103), pp. 163-190.

Chiffoleau S., Genèse de la santé publique internationale. De la peste d’Orient à l’OMS, Rennes 2012.

Harrison M., A Global Perspective: Reframing the History of Health, Medicine, and Disease, in «Bulletin of the History of Medicine», 4 (2015), pp. 639-689.

Le Roy Ladurie E., Un concept. L’unification microbienne du monde (XVIe-XVIIe siècles), in «Revue Suisse d’Histoire», 23/4 (1973), pp. 627-696.

Rasmussen A., L’hygiène en congrès (1852-1912): circulation et configurations internationales, in Bourdelais P. (sous la dir.), Les hygiénistes, enjeux, modèles et pratiques (XVIII-XXe siècles), Paris 2001.