È con grande dispiacere che annunciamo la perdita dello storico Renato Risaliti, uomo di grande spesso culturale e intellettuale, già socio dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia.
Era nato ad Agliana il 20/5/1935 e aveva dedicato la sua vita agli studi storici, frequentando dal 1956 l’Università a Mosca, dove si laureò, con il gruppo italiano di scambio culturale con l’URSS. A inizio anni ‘70 prese servizio presso l’Università degli Studi di Firenze, diventando professore ordinario di storia dell’Europa Orientale e incentrando i suoi studi alla storia della Russia dei secoli XVIII e XIX.
È stato autore di numerosi studi internazionali e locali. Di lui ricordiamo il pionieristico volume “Antifascismo e resistenza nel pistoiese”, pubblicato con la Libreria editrice Tellini nel 1976, apripista delle indagini sulla Resistenza nel nostro territorio. È stato un punto di riferimento per gli studi sulla sinistra marxista e il movimento sindacale nella provincia pistoiese. Ha realizzato il volume “Licio Gelli a carte scoperte”. Ha, inoltre, effettuato numerose ricerche sul CLN locale e sul periodo della Seconda Guerra Mondiale, raccogliendo documentazioni e fonti di primaria importanza per gli studi storici.
Ha donato all’ISRPT la busta con i documenti sugli helpers (coloro che nascondevano e aiutavano i prigionieri di guerra Alleati fuggiti dai campi di internamento dopo l’8 settembre 1943, busta poi digitalizzata e consultabile sul sito dell’International Bomber Command Center dell’Università di Lincoln) e altri fascicoli con le relazioni delle formazioni partigiane pistoiesi.
L’ISRPT esprime il suo profondo cordoglio per la scomparsa di Renato Risaliti.
Nella foto (di Lorenzo Gori, pubblicata su Il Tirreno del 26-09-2019): Renato Risaliti all’Istituto storico della Resistenza, con Ilaria Cordovani (autrice del progetto sugli helpers) e Matteo Grasso (Direttore ISRPT)