Si è tenuta sabato 12 settembre, all’aperto, presso la Casa del popolo di Spazzavento, l’Assemblea annuale dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea in provincia di Pistoia.
In un clima di emozioni, l’on. Renzo Innocenti ha ricordato ai numerosi soci intervenuti gli ultimi venti anni dell’Istituto, ai quali il dr. Roberto Barontini ha dedicato gran parte del suo tempo, dividendosi fra la professione di medico di famiglia, coltivata con solerzia, l’attività politica (è stato consigliere comunale, deputato, vicepresidente della Provincia di Pistoia) e la direzione dell’Istituto, le attività storiche, la presenza assidua e capillare nel territorio, l’attenzione a far crescere un importante nucleo di giovani storici. Barontini stesso ha sottolineato il contributo importantissimo dei direttori dell’Istituto: Fabio Giannelli, Michela Innocenti, fino all’attuale direttore Matteo Grasso. Numerose e importanti le attività nelle scuole, primo fra tutti il progetto Scenari del XX secolo, iniziato insieme alla Provincia e all’assessore Giovanna Roccella nell’anno scolastico 1999-2000, che tuttora continua a portare nelle scuole superiori strumenti di lettura critica della società. Si ricorda anche il recupero e la valorizzazione dell’archivio Devoto sulla deportazione, i corsi di aggiornamento riconosciuti dal Miur per docenti, l’ampliamento della biblioteca, i tirocini con le università.
Roberto Barontini ha ricordato anche le attività della casa editrice, fra cui la pubblicazione della rivista Quaderni di Farestoria e di numerosi libri di successo, da “La Libellula” all’ultimo e prestigioso “L’influenza spagnola del 1918-1919”.
Il Vicepresidente Filippo Mazzoni ha detto: «Venti anni in cui abbiamo lasciato il segno nella storia culturale della nostra città», grazie anche alla stretta sinergia con le istituzioni cittadine, la Provincia, i Comuni, la Fondazione Cassa di Risparmio e tutte le associazioni. L’assessore del Comune di Pistoia, Alessandro Sabella, ha portato i saluti dell’amministrazione comunale, riconoscendo il valore del lavoro svolto.
Al termine degli interventi, l’assemblea ha eletto all’unanimità Roberto Barontini Presidente Onorario dell’Istituto, suggellato da un lungo, intenso applauso, quasi un abbraccio collettivo.