Il 5 dicembre è iniziata la seconda edizione del corso di formazione per docenti dell’ISRPt “L’onda lunga della Rivoluzione Russa” dedicato alla Rivoluzione e al suo influsso e lascito lungo un secolo. Anche le case editrici per ragazzi hanno provato a raccontare l’evento con romanzi e immagini; tra i tanti libri usciti La Stella Rossa di Ivan edito da Istos Edizioni nella collana Rivoluzioni è una lettura da consigliare ai ragazzi dai dieci anni in poi. Gli autori Janna Cairoli e Otto Gabos ci portano nella Russia postrivoluzionaria contadina, nella casa povera di Ivan, ragazzo di quattordici anni, costretto a lasciare la scuola dal padre perennemente ubriaco e violento, lavora nei campi per aiutare la madre e la sorella, mentre la nonna prega lo Zar Nicola II…Fino a quando la scuola, imposta per maschi e femmine dal Soviet, e una poesia di Majakovkij danno la forza a Ivan di scappare e raggiungere il grande sogno,Mosca. Il treno, i malviventi, il marinaio dell’Aurora che nella notte del 25 ottobre fa partire il colpo di cannone che dà inizio alla rivoluzione, e all’improvviso Nina, orfana ebrea scampata ai Pigrom degli zar, la folla ai funerali di Lenin: tutti si affastellano velocemente e mentre il paese muove i passi verso la rivoluzione, Ivan scrive una nuova pagina della sua vita. Nella redazione di LEF incontra pittori, poeti e registi, comprende l’importanza del lavoro intellettuale e che le idee sono necessarie quanto il pane, per questo vanno difese, sempre. Sullo sfondo la tenera amicizia tra Ivan e Nina che diventa qualcosa di più, perché infondo, come dice Majiakovskij al terribile burocrate “L’amore è la vita, l’essenziale. E’ il cuore di tutto. Se smette di funzionare, il resto muore. Da lì provengono la poesia, le azioni e tutto il resto. La rivoluzione è fatta da uomini che lottano, certo, ma mangiano, dormono si amano come essere umani, fatti di carne testa e cuore…”