Venerdì 3 novembre a Pistoia presso la Sala Maggiore del Palazzo Comunale verrà presentato il libro “Tesori in guerra: l’arte di Pistoia tra salvezza e distruzione” di Matteo Grasso e Alessia Cecconi
È una storia sorprendente e mai scritta quella che viene svelata da Tesori in guerra, l’arte di Pistoia tra salvezza e distruzione. I capolavori d’arte di Pistoia, minacciati dalle bombe alleate e dalle requisizioni tedesche, furono protagonisti di una vera e propria fuga per la salvezza, intrecciando le loro vicende a quelle delle opere fiorentine. Grazie a una lunga ricerca in archivi pubblici e privati, gli Autori hanno ricostruito per la prima volta la storia di come furono messi in salvo i capolavori del Duomo, il pulpito di Giovanni Pisano di Sant’Andrea, le preziose tavole del Museo civico fino ai tesori di San Giovanni Fuorcivitas, primo tra tutti la Visitazione di Luca della Robbia. Ci troviamo coinvolti da un racconto intenso che parla di speranza ma anche di terribili distruzioni. La corsa contro il tempo per salvare le opere simbolo della città corre parallela alla narrazione delle pesanti devastazioni che colpirono il patrimonio monumentale di Pistoia: intrecciando le lettere dei protagonisti alla stampa locale e ai report dei monuments men alleati, si ricostruisce per la prima volta il quadro completo e sistematico di tutte le distruzioni nel centro storico cittadino.
La ricerca degli Autori ha portato alla luce anche un patrimonio fotografico quasi completamente inedito. Gli eccezionali scatti dell’epoca accompagnano il racconto delle protezioni costruite a difesa di chiese e palazzi, delle distruzioni dei bombardamenti alleati, di dipinti e sculture rifugiati nelle ville di campagna, a Poggio a Caiano e a Pian di Collina a Santomato, fino alla vicenda delle robbiane requisite e trasportate in Alto Adige dall’esercito tedesco in ritirata.